CONSULENZE SPECIALISTICHE, INFRASTRUTTURE E STRUTTURE SPECIALI, INGEGNERIA SISMICA, VALUTAZIONI LIVELLO DI DANNO

Adeguamento sismico Palestra Comunale “F. Maggiani” –
Comune di Arcola (SP)

Comune di Arcola (SP)
Anno
2016 - 2017
Commitente
Comune di Arcola (SP)
Progettazione Strutturale
Michele Saporito Ingegnere
Ditta Costruttrice
OMC Graglia - CERVERE (CN)
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Adeguamento sismico Palestra Comunale “F. Maggiani” –

Title:

Description:

CONSULENZE SPECIALISTICHE, INFRASTRUTTURE E STRUTTURE SPECIALI, INGEGNERIA SISMICA, VALUTAZIONI LIVELLO DI DANNO

Adeguamento sismico Palestra Comunale “F. Maggiani” –
Comune di Arcola (SP)

Comune di Arcola (SP)
Anno
2016 - 2017
Commitente
Comune di Arcola (SP)
Progettazione Strutturale
Michele Saporito Ingegnere
Ditta Costruttrice
OMC Graglia - CERVERE (CN)

NOTE DESCRITTIVE GENERALI

La Palestra è in uso per le normali attività sportive previste nell’ambito della didattica e per attività dilettantistiche da parte di  Società sportive Private in regime di Convenzione. Inoltre si configura inoltre come “Strategico”  nell’ambito della Protezione Civile poiché ha destinazione di “Area di Attesa Popolazione” con capienza fino a 700 persone per le Zone del territorio Comunale di Romito, Trebiano e di Cerri.  

L’edificio ha geometria rettangolare con dimensioni di 23,45×31,05 m, ed altezza interna variabile da 6,70 m sottotrave di copertura, a max 7,90 m all’intradosso piano copertura. È edificata in aderenza all’edificio scolastico ed accessorio in quota parte del perimetro. Sono state condotte indagini in sito con prelievi di campioni e conseguenti prove di laboratorio nei termini definiti dalle NTC2008, unitamente a ricerche della documentazione storica avente valenza strutturale, al fine di conseguire un Livello di Conoscenza LC3.  

La struttura portante originaria era di tipo misto in c.a. ordinario ed in elementi prefabbricati con n°8 pilastri di sezione 50x50cm, n°2  travi a cassone centrali e n°2 travi perimetrali ad “I”, copertura in tegoloni tipo PW-26 precompressi. Le  fondazioni erano della tipologia a “Plinto isolato”. 

Scopo dell’intervento 

Per l’edificio in oggetto è stata redatta “Scheda di Sintesi della Verifica Sismica di Edifici Strategici ai Fini della Protezione Civile”  dalla quale era emerso che la Palestra era suscettibile di “Collasso a Pressoflessione in tutti gli 8 Pilastri che la costituiscono”. Per quanto sopra sinteticamente riportato, vista la destinazione d’uso “ordinaria e straordinaria” prevista per la Palestra, l’Amministrazione Comunale di Arcola deliberava di procedere per quanto necessario affinché detto edificio possa rispondere ai requisiti minimi di Legge in termini di sicurezza sismica espressa in Capacità di Resistenza. 

 

ANALISI DELLE ALTERNATIVE PER SCELTA SOLUZIONE PROGETTUALE 

L’edificio Palestra, nella sua globalità, è stato studiato mediante un modello ad elementi finiti tramite MidasGen®, nell’ambito del quale è stato possibile definite uno stato di progetto effettuando un’analisi “passo passo” allo scopo di valutare preliminarmente tutte le criticità attualmente esistenti per poi  intervenire per eliminarle. Nell’ambito di tale procedimento sono state valutate le possibili alternative di intervento fino a giungere allo stato finale di Progetto.  

Figura 3: Modello Strutturale ed analisi sismica con stato deformativo e di sollecitazione: STATO ORIGINARIO

 

ANALISI Passo Passo per disamina cinematismi locali e verifiche generali 

Soluzione Progettuale Adottata per l’Adeguamento 

Figura 4: Modello Strutturale ed analisi sismica con stato deformativo e di sollecitazione: STATO FINALE di PROGETTO

Mediante l’analisi di numerosi modelli strutturali, ed in conseguenza dei risultati ottenuti, tenuto conto anche degli aspetti economici e funzionali dell’edificio, nonché delle tempistiche realizzative, si è proceduto restringendo le scelte progettuali in due alternative. Per ciascuna delle quali, di concerto con la Committenza per quanto concerne l’impegno di spesa ed il tempo a disposizione per la realizzazione delle opere, è stato valutato l’intervento progettuale “ottimale” che consentisse di conciliare i vari aspetti dell’intervento.  

È stata determinata la capacità di resistenza delle colonne nello stato di Progetto, dalle quali viene eliminato il collasso per pressoflessione. 

 

Nello specifico si sono previsti:  

  • Interventi al livello delle fondazioni
    Consolidamento bicchieri plinti e realizzazione cordolature di collegamento tra i plinti 
  • Interventi sulle colonne e sul pannelli di tamponamento:  
    Accoppiamento di nuovi elementi strutturali metallici alle colonne esistenti con inserimento di controventature di parete e di sistemi di tenuta dei pannelli 
  • Interventi in copertura e sui pannelli di tamponamento
    Sostituzione tegoli prefabbricati in c.a. di copertura sostituendoli con struttura più leggera, Miglioramento condizioni di vincolo estremità travi ed inserimento di sistemi di tenuta dei pannelli 
  • Interventi sugli edifici posti in aderenza
    Costruzione di nuovi elementi strutturali nei corpi aderenti con conseguente demolizione di parti strutturali nelle zone di possibili martellamenti 

Tali interventi hanno consentito di rispettare le verifiche minime di sicurezza, sia al livello locale che globale, conseguendo l’adeguamento sismico e contenendo i tempi realizzativi di cantiere in quanto tutti gli interventi nelle sovrastrutture sono state prodotte in stabilimento in regime controllato e con tempi ridotti rispetto all’esecuzione in opera che si è limitata alla sola fase di montaggio previo le necessarie demolizioni. 

In definitiva gli interventi eseguiti sono stati progettati allo scopo di:  

A)ridurremassa della copertura.  

Ciò ha consentito di: 

i_diminuire la Domanda di Resistenza Travi esistenti 

ii_ diminuire le azioni sismiche agenti sui Pilastri esistenti  

iii_rendere meno invasivo l’intervento di adeguamento su travi e pilastri  

iv_diminuire le deformazioni e quindi degli interventi sui pannelli 

v_ridurre gli interventi di adeguamento del giunto 

B) trasformazione del vincolo di piede: realizzazione dell’incastro. 

Ciò ha consentito di: 

i_ridurre le deformazioni colonne 

ii_rendere meno invasivo l’intervento di rinforzo delle colonne  

iii_ridurre le demolizioni sui pannelli di tamponamento